venerdì 7 febbraio 2020

Cobalto e miglio



...e nel dormire
rilasci le piume
sul mio letto

non si conoscono i sogni
della seta
sopra, è tinto
di vestiti
degli angeli

sotto, vele dischiuse
catturano raggi di una presenza costante
sin dal concepimento

cielo-cobalto
nutre
con miglio sulla terra

b.l.

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Il sogno di una persona cara che ormai parla tra le palpebre chiuse, come vele a catturare il vento per proseguire il proprio viaggio. Un sogno cobalto, come le vesti degli angeli del cielo...

2 commenti:

  1. L'esperimento funziona solo se chi declama ha una voce adeguata. Tu ce l'hai quindi funziona, anzi è un plusvalore perchè il suono lo è sempre. Dietro, credo Bach, con Rostropovich al violoncello: scelta perfetta.

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  2. Al violoncello YoYoMa.
    Grazie, amo molto ascoltare della buona musica, quando scrivo e quando leggo. Amo rileggere a voce alta e, solitamente, amo leggere i testi degli altri prima con gli occhi-mente, poi a voce; alle volta, soprattutto quando leggo poesia, cambio accenti e pause... e vengono fuori meraviglie sempre diverse; in unico linguaggio, si scoprono diversi sensi.
    Non sempre riesce ma quando riesce è meraviglia.
    Grazie per essere passato da qui, o meglio, per aver accettato il mio invito.
    Buona serata.

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